Intendenza di Finanza - danni di guerra (1945-1973)

Elenco analitico a cura di Anna Maria Zappullo

Istituite con Regio Decreto 26-9-1869 n. 5286, le Intendenze di Finanza, una per ogni provincia, ebbero attribuzioni relative alla riscossione delle imposte dirette, fungendo inoltre da organi di controllo su tutti gli uffici finanziari presenti entro la loro circoscrizione territoriale.

Nel secolo XX subirono una consistente diminuzione delle loro funzioni, ma rimase comunque loro prerogativa quella di vigilare su tutte le pubbliche entrate, i beni demaniali, la repressione delle violazioni delle leggi finanziarie e le controversie relative alle tasse di bollo. Inoltre autorizzavano l'esecuzione di lotterie, pesche di beneficenza e tombole ed avevano numerose ed importanti attribuzioni relative alla riscossione delle imposte sui redditi, compresi i redditi dominicali sui terreni, i redditi agrari e quelli dei fabbricati. La legge 29 ottobre 1991 n. 358, ha abolito le Intendenze, trasferendo le relative funzioni alle Direzioni regionali delle Entrate.

Il reparto Danni di guerra riceveva le denunce relative ai danni subiti a seguito di requisizione di abitazioni, terreni e oggetti vari da parte degli Alleati durante la Seconda guerra mondiale.

L’elenco riporta numero del faldone e del fascicolo, estremi del faldone, località, estremi cronologici, nome del richiedente e note sul contenuto.

Una parte della documentazione riguardante situazioni di famiglia, non essendo ancora trascorsi i 70 anni, non è liberamente consultabile.

Intendenza di Finanza - Danni di guerra (1945-1973)

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