8 - Cabreo (libro figurato) dei beni della famiglia Gozzani di Casale Monferrato
Presentiamo il cabreo (libro figurato) dei beni della famiglia Gozzani, originaria di Luzzogno (Verbano Cusio Ossola) e trasferitasi alla fine del XVI secolo a Casale, dove ricoprì negli anni prestigiose cariche in ambito pubblico e privato Si tratta di un volume di grande formato, acquisito dall'Archivio di Stato di Alessandria nel 2011, che contiene, in particolare, pregevoli tavole a colori dipinte ad acquerello raffiguranti terreni siti in varie località del Monferrato.
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- La prima immagine che proponiamo è relativa al tipo della masseria detta "La Margarita", posta in territorio casalese tra Sant'Evasio, Sant'Anna e Madonna del Tempo, acquistata dal conte Gioanni Gozano e misurata dall' agrimensore pubblico di Torcello Pietro Francesco de Giovanni (1715).
- La seconda, a firma del medesimo agrimensore, raffigura il tipo della masseria detta "La Communa", sita in contrada La Capuzzana ad Altavilla Monferrato, costituita in dote della marchesa Fulvia Maria Fassatis Gozana (1705), moglie di Fabrizio Gozani. Visibili, in basso, gli stemmi dei marchesi Gozani e Fassati di Balzola e Coniolo.
Proseguiamo la presentazione del cabreo dei beni della famiglia Gozzani con un'immagine del "Bosco a Ponzano in vallata feudale" (1691), sito ai confini del territorio di Ponzano Monferrato: ai marchesi Gozzani erano state assegnate la pezza "D" detta "La Cornua" e la pezza "E" detta "in Vignare".
Il disegno reca la firma dell'illustre architetto moncalvese Giovanni Battista Scapitta, che progettò il sontuoso Palazzo Gozzani Treville a Casale Monferrato, oggi sede dell'Accademia Filarmonica.
Concludiamo la presentazione del cabreo dei beni della famiglia Gozzani proponendo il tipo della masseria di Tomarengo, che si trovava tra Ponzano Monferrato e Moncalvo. Acquistata nel 1662 dal conte Giovanni Gozano, venne misurata nel 1716 dal pubblico agrimensore di Torcello Pietro Francesco de Giovanni, autore della maggior parte delle tavole acquerellate contenute nel cabreo.
